domenica 8 aprile 2018

I pirati di fiume


Una volta Pinin Gamba di Gesso e i suoi pirati dovevano andare nel Polesine, per delle commissioni.
Pinin era sul ponte che passeggiava mentre la nave risaliva il fiume e sente delle vocine venire da sotto.
“Arrendetevi! Adesso vi abbordiamo!”
Si guarda intorno ma non vede niente.
Allora chiama Albano e gli dice ”Ma le senti anche tu ‘ste voci?”
E intanto si sentivano sempre quelle vocine che dicevano:
“Adesso veniamo lì e vedete!”
“Dateci tutto il bottino!”
Anche Albano si guarda attorno, senza vedere niente.
“Sembra che vengano da sotto” dice “dal fiume..”
“Dal fiume!?!” fa Pinin. “E chi c’è sul fiume?”
Allora si sporgono dalla nave e guardano in basso e vedono, lì sotto al Criceto dei Mari, tre barchini con sopra sette-otto persone, tutte incattivite che gli mostrano i denti.
“Cosa volete?” chiede Pinin, “Da qui non si sente bene!”
“Senti, baffino” fa il più cattivo di tutti “fai poco lo spiritoso e facci salire, che siete caduti in mano ai terribili pirati di fiume”
“Pirati di fiume!?!?” fa Pinin ridendosela sotto i baffi. “Certo! Certo, adesso vi buttiamo giù una scaletta!”.
“Capo ma che fai?” chiede Albano “fai salire ‘sti straccioni?!”
“Aspetta e vedrai” dice Pinin, ridacchiandosela mentre cala una scaletta di corda.
Non appena la scaletta arriva ai barchini i pirati di fiume cominciano a salirci.
Pinin aspetta che anche l’ultimo ci sia salito e poi fa ad Albano: “Ecco, adesso taglia la corda che la tiene”
Albano, in un nanosecondo, tira fuori lo sciabolone e con un colpo secco taglia la corda della scaletta.
PLUFF! 
I pirati di fiume cadono in acqua uno dopo l’altro, bagnandosi tutti e dicendo un sacco di parolacce.
Pinin e Albano se la ridono come due matti, tanto che vengono su anche Litte Tony e Bobby Solo, a vedere cosa c’è da ridere.
Intanto il capo dei pirati di fiume urla e minaccia:
“Maledetti, ma adesso ve la facciamo vedere noi!!”
Poi si rivolge a uno dei suoi, che sta ancora sputazzando l’acqua che ha bevuto.
“Blackie! Carica il pistolone e fagliela vedere!!”
Il povero Blackie estrae dalla cintura un pistolone tutto vecchio e arrugginito.
“Capo, devo prima asciugarlo, se no non spara!”
A quelle parole i quattro sopra la nave cominciano a ridere come matti.
Il capo dei pirati di fiume è tutto rosso in faccia e urla come un babbuino!
“E tu asciugalo in fretta!! Che gliela facciamo vedere noi a quelli lì!”
Allora Blackie comincia a soffiare sul pistolone e a tentare di asciugarlo con un lembo della camicia bagnata.
Poi, dopo circa dieci minuti di tentativi e di risate di Pinin e i suoi dice:
“Ecco Capo! Adesso la carico e sparo!”
Dal barchino prende la polvere, i pallini e lo stoppino e ci mette altri dieci minuti a caricare il pistolone!!
I nostri non riescono quasi neanche a stare in piedi da quanto ridono, mentre il Capo dei pirati di fiume sta impazzendo dalla rabbia per sentirsi preso in giro.
Alla fine Blackie punta il pistolone su Pinin e i suoi che gli dicono:
“Oh! Finalmente!! E qui stavamo aspettando eh? Quando si dice che si spara si deve sparare, altrimenti la sorpresa va a farsi benedire!” E giù risate.

Blackie punta il pistolone, chiude gli occhi e tira il grilletto-
BO!
Il colpo del pistolone fa un sacco di fumo e spara in aria dei pallini che ricadono ai piedi dei nostri, rimbalzando.
Pinin comincia a urlare come una scimmia, piangendo dal ridere, e anche gli altri tre si buttano a terra tenendosi la pancia: il pistolone faceva più rumore che danno!
Il Capo dei pirati comincia a mangiarsi il cappello dalla rabbia e allora Pinin gli dice:
“Va ben, adesso tocca a noi sparare, Little, vai a prendere il cannone di poppa, quello piccolo…”
I pirati di fiume sentono queste parole e si zittiscono, mentre Little dice:
“Ma sei sicuro capo? Quello fa male!”
Pinin gli dice sottovoce “Massì. Caricalo a sale, peperoncino e pepe nero, che ci divertiamo!”
Intanto i pirati di fiume cominciano a discutere tra loro.
“Ecco,” fa uno grosso grosso, “l’avevo detto io che questa nave era troppo grande, adesso vedrai, ci fanno la bua”
“Zitti!” Ordina il capo “Adesso vediamo cosa tirano fuori questi quattro damerini, poi ripigliamo l’abboradaggio!”
“E come? “ dice Blackie, quello del pistolone “Siamo tutti bagnati e non sappiamo come salire a bordo…”
“Adesso vi spiego… “ fa il Capo, ma non fa a tempo a finire la frase perché tutti guardano in alto.
Little Tony è tornato con il cannone di poppa e, al vederlo, i pirati di fiume cominciano a strillare.
“noo! Per favore, nooo!” gridano “Quel coso lì fa troppo male!”
Ache il capo si è fatto passare la rabbia “Per favore, signor Capitano” dice a PInin “ noi si scherzava, non volevamo neanche torcervi un capello…”
“Tranquilli, tranquilli” dice Pinin “Adesso vi diamo solo una scaldatina…”
“Una scaldatina!?” Gridano in coro i pirati di fiume.
“Sissì, pronto Little? Allora spara!”
PAtoooOOMM!!
Una pioggia di sale pepe e peperoncino rosso colpisce i sederi dei pirati che, spaventati, si erano buttati sott’acqua per evitare il colpo
“AHIA!!!” “AIAIAIAI CHE MALE!!” “BRUCIA!!”
Il colpo a sale e pepe che gli ha spolverato i culini glieli fa bruciare come fosse fuoco!
Pinin e i suoi ridono come matti mentre i pirati di fiume si contorcono cercando di farsi fresco con l’acqua.
Per mezz’orasi godono lo spettacolo finché, quello grande e grosso, massaggiandosi il sederone, fa “Non si trattano così i pirati…”
“Come?” fa Little Tony “Siete dei pirati anche voi!?”
“Si” risponde il capo, piagnucolando “Siamo i pirati di fiume!”
“Porco l’ocone ragazzi” dice Bobby Solo che, come al solito, era stato zitto tutto il tempo “Abbiamo sparato su dei fratelli della costa!”
“Fratelli magari no” dice Pinin “Magari dei cugini”
Poi, sporgendosi, “Dai, venite su, che siamo pirati anche noi!” E cala una corda.
Ma i pirati di fiume non si muovono, poi il Capo dice “Ma non è che ci fate cadere un’altra volta eh?”
Pinin li rassicura e così i sette sgocciolanti salgono sul Criceto dei Mari.
E poi, sopra, si presentano e il capitano dei pirati di fiume, Gionni Spacca, rimane mezzo imbambolato a sapere che Pinin e i suoi sono pirati veri, di mare!
“Ma noi non sapevamo… Non avevamo capito… e poi! Non c’era neanche la bandiera nera col teschio!”
“E certo” Fa Pinin, “Secondo te metto su la bandiera dei pirati sul fiume, che se mi vedono mi sparano dalle rive!?”
E tutti giù a ridere.
Allora hanno fatto amicizia e una bella cena, dopo Pinin gli ha regalato quattro pistole moderne, tutte belle lucide, che a vederle Blackie ha subito buttato il suo pistolone arrugginito in acqua.
“Orco Gionni!” ha detto “Hai visto che roba!?! Adesso sì che facciamo paura davvero!!”
Gionni non voleva essere da meno e ha regalato a Pinin quattro bei pescioni tirati su dal fiume lo stesso giorno, che già Little Tony voleva metter su un fuocherello per farli alla brace, anche se avevano appena finito di mangiare.
Si sono salutati come compagni di briganterie e si sono lasciati, ma da quel giorno i pirati di fiume non hanno più provato a assalire una barca più grande delle loro, che non sai mai cosa ti può capitare…

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